La festa si celebra pochi giorni dopo il Solstizio d’estate, periodo in cui le antiche tradizioni popolari si uniscono a quelle religiose.
Per San Giovanni infatti si miete il grano; secondo l’esperienza dei contadini la radice del grano secca proprio a fine giugno e, dal 24 in poi tutti i giorni sono buoni per mietere!
Le noci raccolte in questo periodo sono buone per preparare il Nocino, liquore tradizionale che molti piacentini fanno ancora in casa; lo stesso viene proposto dai ristoratori come digestivo dopo un pasto abbondante a base di prodotti tipici.
C’è anche la “rugiada di San Giovanni” che all’alba del 24 giugno bagna le erbe che potranno essere raccolte per realizzare infusi o impacchi, come ad esempio quello a base di camomilla. E’ tradizione, la sera prima, cenare con un bel piatto di tortelli piacentini: la pasta fatta a mano a forma di caramella e 2 code è ripiena di ricotta, grana ed erbette.
Dunque festa agricola e religiosa; comunque sia, per San Giovanni, diversi paesi organizzano la Sagra più importante dell’anno, con molti intrattenimenti, come concerti o danze al suono di orchestre di ballo liscio, ma soprattutto mercati con prodotti agricoli, il tutto rigorosamente all’aperto
E quindi, sperando nel bel tempo, ecco qui due miei suggerimenti.
A Bobbio, in Val Trebbia: la festa comincia la sera di venerdì 24 giugno 2016 con la Banda per le vie del paese, mentre la fiera vera e propria. con le bancarelle, apre sabato 25 giugno alle 17:30 nella piazza San Francesco, alle porte del centro storico. Sono previsti giochi tradizionali in legno per bambini in Piazza Duomo nel pomeriggio e la sera. Sempre la sera, nel chiostro dell’Abbazia di San Colombano, ci sarà il Concerto della Rassegna corale ”Salve o mia montagna” con il Coro Gerberto di Bobbio e il coro ospite Monte Pasubio di Schio. La domenica ritroverete il mercato agricolo con rassegna di prodotti biologici in Piazza San Francesco suggellato dal “taglio della fetta” alle 11:00
Spostandoci in Val Tidone troviamo a Castel San Giovanni la festa del santo patrono. Il clou della festa è ovviamente venerdì 24 giugno, con la cerimonia religiosa solenne in Collegiata presieduta dal vescovo alle 10:00. E’ tradizione a fine cerimonia la consegna del cero da parte del Sindaco. La manifestazione dura una settimana, è iniziata il 17 giugno con vari eventi serali, ad esempio la Commedia dialettale lunedì 20, la musica dal vivo per i più giovani martedì 21, e la tradizionale “Tortellata di San Giovanni” mercoledì 22 giugno. Durante tutta la giornata del patrono, venerdì 24 giugno, dal mattino fino alle 23:00 nelle vie centrali si snoderà la Fiera con prodotti agricoli e di vario genere (Via Marconi, Viale Amendola e Corso Matteotti). Al pomeriggio ci saranno alcune iniziative culturali: la visita della Chiesa Collegiata alle 15:30 e 16:30 coi ciceroni organizzata dalla Parrocchia, e di Villa Braghieri alle 17:30 proposta dalla Pro Loco. La sera la festa si conclude con il ballo liscio dell’orchestra di Daniele Cordani in Piazza XX Settembre.
COME SI RAGGIUNGONO:
BOBBIO se arrivate dall’Autostrada A1 (da Milano o da Bologna) o dall’Autostrada A21 (da Torino o da Brescia) prendete l’uscita Piacenza sud. Proseguite immettendovi nella tangenziale seguendo i cartelli per Bobbio SS45, l’uscita per la statale 45 (la terza) è segnalata dopo 6 km, alla rotonda della Galleana. Proseguite per 39 km lungo la SS 45. Una volta raggiunta la località di Bobbio, prendete il secondo accesso alla città a destra, cioè da via Aldo Moro. Si raggiunge così piazza XXV Aprile dove stazionano le giostre, nelle strade che circondano la piazza ci sono alcuni parcheggi. In ogni caso seguite le segnalazioni di parcheggio nelle vie intorno al centro.
CASTEL SAN GIOVANNI se arrivate dall’Autostrada A21 (da Torino- da Genova o da Brescia- Bologna) prendete l’uscita di Castel San Giovanni, proseguite lungo la Strada Provinciale 412R (Via S. Allende) in direzione Castel San Giovanni per 3,4 km. Dato che la fiera si tiene nelle vie centrali il consiglio è di parcheggiare lungo le vie esterne, (ad esempio in Via Fratelli Bandiera) che girano intorno al centro, parzialmente chiuso al traffico per la fiera, seguendo le segnalazioni dei parcheggi (oppure un po’ più lontano dal centro, in direzione Piacenza, sulla SP10 presso il centro commerciale).